Abbracciare il Futuro della Selezione: valorizzare le skill come fattore preponderante!

Pubblicato il 14 agosto 2023 alle ore 14:12

Quello che stiamo vivendo è l’Anno delle Competenze: periodo in cui si intende supportare lo sviluppo di un modello di selezione del personale che davvero metta le skill del candidato al centro “del palcoscenico” per conferirgli un ruolo preponderante rispetto ad altri fattori tradizionali come le posizioni ricoperte in precedenza.

 

In un'epoca in cui l'innovazione e la velocità sono cruciali, l’imperativo è trasformare il proprio bacino di abilità così da includere quelle che ci permettono di rimanere competitivi e desiderati dal mercato del lavoro di oggi.

 

Fare proprio questa idea, accanto ai 3 approcci di sotto, è essenziale per la costruzione di squadre di successo e guidare le aziende verso nuovi orizzonti.

 

 

 La Trasformazione delle Priorità

Mentre nell'era passata le selezioni si concentravano spesso su elementi come l’esperienza lavorativa, i titoli di studio e persino la rete di contatti, oggi stiamo assistendo a un cambiamento significativo nel modo in cui valutiamo i candidati. Le skill, cioè le competenze hard e soft specifiche che una persona possiede e può applicare con profitto, stanno diventando il cuore pulsante di questo nuovo modo di fare. L'obiettivo è individuare non solo candidati con un solido background ma anche quelli che dimostrano di saper adattarsi agilmente ai veloci cambiamenti delle imprese di oggi.

 

 Il Potere delle Skill

Le skill, che spaziano dalla leadership alla comunicazione, dalla risoluzione dei problemi alla creatività, rappresentano il motore che guida l'innovazione. L'esperienza passata è importante, ma ciò che sembra contare in questo frangente storico è la capacità di saper adattare le nostre competenze a situazioni nuove e complesse. Un candidato flessibile può essere la chiave per affrontare le sfide che l'azienda dovrà affrontare domani, anziché solo oggi.

 

 L'Importanza del Fit Culturale, del Tempo e dello Sviluppo

Va sottolineato che, sebbene le skill siano fondamentali, il fit culturale, la rapidità d’azione e  la volontà di apprendere non devono mancare. La capacità di adattarsi alla cultura aziendale e la predisposizione ad aggiornarsi costantemente sono elementi che si combinano per creare un candidato ideale.

 

 

Un equilibrio tra skill tecniche e soft skill, unito a una mentalità di crescita, può essere la formula vincente per un'assunzione di successo.

 

Le skill sono le gemme nascoste che attendono di essere scoperte, appreese e coltivate portando le aziende verso nuove dimensioni. Siamo chiamati ad abbandonare la staticità e vestire i panni di visionari in grado di guidare questa trasformazione che migliorerà non solo il nostro modo di selezionare ma anche il nostro modo di crescere e prosperare come comunità professionale.

 

 

Lasciamoci ispirare dal cambiamento!

Svolgiamo insieme un passo audace verso il futuro.

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Commenti

Angelica Renosto
2 anni fa

Puntare alla crescita personale nel quadro delle soft skills è fondamentale, a parere mio. Questo perché, come voi affermate, le aziende sono ambienti che crescono e spesso devono interfacciarsi a cambiamenti. Avere una mentalità aperta, flessibile e volenterosa di accogliere nuove sfide è importante per far parte di queste transizioni. Lavorare su SK come comunicazione, ascolto attivo, team working, resilienza, empatia, leadership, ecc... è un primo ma necessario passo.
Un "lavoro" che deve essere reciproco: il/la candidat* che pone attenzione alla sua formazione e crescita e l'azienda che accoglie questi nuovi approcci alla selezione, con un'attenzione alle SF del* candidat*.