NASpI 2025: ciò che devi assolutamente sapere e con parole semplici

Pubblicato il 19 novembre 2025 alle ore 17:21

Perdere il lavoro può spaventare. Ti senti perso, preoccupato per le bollette, per il futuro, per tutto quello che ti aspetta. In questi momenti, però, c’è un aiuto concreto: la NASpI, l’indennità mensile di disoccupazione che ti sostiene mentre ti rialzi e inizi a costruire nuove opportunità.

Immagina di aver appena concluso un’esperienza lavorativa. Prendi un respiro, fai il punto della situazione e sai che c’è un supporto economico: può fare davvero la differenza!

 

Se vuoi capire come funziona la NASpI e come ottenerla, continua a leggere… Niente termini difficili, promesso!

Cos’è la NASpI

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) è un tuo diritto: è una prestazione mensile destinata a chi perde involontariamente il lavoro. Non è un benefit statale ma un sostegno concreto per affrontare il cambiamento senza perdere la dignità.

Come e quando fare domanda

La NASpI va richiesta online da te, mai dall’azienda.
La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, altrimenti perdi il diritto a riceverla.

Quando parte la NASpI

La domanda si fa online all’INPS, usando SPID, CIE, CNS o tramite un patronato.

  • Se la presenti entro i tempi, l’indennità parte dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del lavoro.

  • Se la presenti dopo, parte dal giorno successivo alla domanda.

Questo passaggio vale come Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) e la mancata firma del Patto di Servizio entro 30 giorni può comportare la sospensione della prestazione.

 

La durata dipende dal numero di settimane lavorate negli ultimi 4 anni: si può ottenere un periodo di indennità pari a massimo la metà delle settimane di contribuzione maturate, fino a un limite di 24 mesi.
Per accedervi, è necessario aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni.

Quanto si riceve

L’importo dipende dal salario medio degli ultimi 4 anni:

  • 75% del salario medio, fino a un massimo stabilito annualmente dall’INPS.

  • Dal 6º mese, la prestazione si riduce del 3% al mese (dall’8º mese se hai più di 55 anni).

  • Se il salario medio supera il limite, la NASpI si calcola combinando 75% del massimo più il 25% della differenza.

 

Si considerano tutte le retribuzioni soggette a contribuzione degli ultimi 4 anni, comprese le mensilità aggiuntive.

Chi può riceverla

La NASpI è destinata principalmente a chi perde il lavoro in modo involontario, ma può spettare anche in altri casi:

  • licenziamento per giustificato motivo soggettivo o oggettivo, oppure per giusta causa;

  • scadenza di un contratto a termine;

  • dimissioni per giusta causa;

  • dimissioni durante il periodo protetto di maternità;

  • alcuni casi specifici di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

Come fare domanda

  • Online, tramite il servizio dedicato dell’INPS (ci sono tutorial passo passo).

  • Contact Center: 803 164 (rete fissa) / 06 164 164 (mobile)

  • Patronati e intermediari autorizzati, come i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) sul territorio.

Ricorda: non sei solo. Conoscere i tuoi diritti ti aiuta a (ri)costruire il futuro che meriti. Ti auguro di trovare forza, opportunità e serenità in ogni nuovo inizio. 💛

 

⚠️ Disclaimer

Questo articolo è stato semplificato per renderlo chiaro a un pubblico non tecnico. Non è esaustivo. Per informazioni dettagliate, conferme e aggiornamenti ufficiali, fai sempre riferimento al portale INPS.

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