
Cambiare lavoro è una decisione importante ma a volte la risposta è chiara come il sole, soprattutto quando le giornate in ufficio iniziano a sembrare la trama di un film tragicomico o già visto svariate volte fino allo svenimento.
Ecco alcune ragioni che potrebbero convincerti a fare il grande salto.
1. Hai bisogno di un antidoto contro la monotonia
Ogni mattinata ti sembra una copia della precedente? Le riunioni e i compiti da svolgere si ripetono con lo stesso identico ordine e questa routine non ti rassicura? Forse è arrivato il momento di cambiare scenario. La vita è troppo breve per ritrovarti ogni giorno in un deja-vu infinito.
2. Quando l'azienda non investe su di te
Hai chiesto che un corso di formazione ti venga pagato, anche parzialmente, ma ti hanno risposto di no. Se le tue richieste di crescita professionale finiscono sempre in un cestino, magari anche senza fornirti motivazione, è ora di trovare un luogo dove ti vedano come un investimento e non come un costo.
3. Per smettere di controllare l’orologio ogni 10 minuti
Se guardi l’ora e sono le 9:15… e poi la riguardi pensando sia passata almeno un’ora ma sono solo le 9:17, allora forse il problema non è l’orologio. Un lavoro coinvolgente è quello in cui le ore volano in modo produttivo e non senti il bisogno di contare i minuti alla rovescia, per quanto è normale si manifesti "qualche nuvola grigia" all'orizzonte di tanto in tanto.
4. Per smettere di sentirti un’isola deserta
Se il tuo capo e il tuo team comunicano solo con email fredde come il Polo Nord o unicamente rispetto a questioni di lavoro, è normale sentirsi un po’ trasparenti. Le relazioni nel tuo impiego sono importanti: una nuova azienda potrebbe offrirti un ambiente più caldo e collaborativo (con persone che, magari, ti salutano in corridoio e rispecchiano maggiormente il tuo modo di essere!).
5. Quando il salario non regge il confronto con l’inflazione… e nemmeno con il tuo affitto
È vero, non lavoriamo solo per i soldi ma il prosciutto al supermercato non si compra con la soddisfazione personale. Se il tuo stipendio è rimasto fermo dal paleolitico e ogni richiesta di aumento viene respinta con un “Per ora non è possibile”, potrebbe essere il momento di cercare qualcuno che sappia valorizzare (anche economicamente) il tuo impegno.
6. Per tornare ad avere un equilibrio tra vita e lavoro
Se stai rispondendo alle email mentre scoli gli spaghetti o durante un pic-nic in mezzo al prato, allora forse il tuo equilibrio vita-lavoro sta gridando aiuto. È tempo di premere il tasto reset! Una nuova azienda che mette il benessere dei dipendenti al centro potrebbe essere il tuo asso nella manica.
Alt! Non sottovalutare questo segnale, eh!
7. Quando il tuo lavoro non ti fa sentire più orgoglioso
Se non riesci più a rispondere con entusiasmo alla domanda: "Dove lavori?", forse il tuo cuore ti sta dicendo che è tempo di cambiare. Trovare un posto che ti ispiri è fondamentale per sentirti realizzato.
8. Se la domenica sera ti senti ansioso o lunedì mattina sei senza motivazione
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Forbes, sentirsi sopraffatti dall’ansia la domenica sera o avere difficoltà a motivarsi al mattino sono segnali chiari di insoddisfazione lavorativa. Questo fenomeno, spesso chiamato "Sunday Scaries", può indicare che il lavoro attuale non è più adatto a te.
Un piccolo disclaimer:
Cambiare lavoro non è una passeggiata. Alle volte richiede l'acquisizione di nuove competenze e addirittura la necessità di fare le valigie verso una destinazione nuova ma se riconosci almeno due o tre di questi segnali nella tua vita quotidiana, è forse il momento di aggiornare curriculum e lettera motivazionale.
Ricorda: trovare il coraggio di saltare è difficile ma a volte è l’unico modo per scoprire che sai ancora volare.
E tu? Hai mai pensato di cambiare lavoro per una di queste ragioni? Raccontalo nei commenti!
Aggiungi commento
Commenti